Il raggruppamento R4 che comprende principalmente i piccoli elettrodomestici provenienti dalle home appliances (frullatori, aspirapolveri, robot impastatrici, ecc.) e dai device dell’IT technologies (PC, modem, stampanti, ecc.) è quello che ha il maggior tasso di dispersione in Italia.
Un tasso di dispersione dovuto a comportamenti degli utenti non adeguati, ad una filiera di raccolta che può avvicinarsi maggiormente all’utente ed infine ad un deficit impiantistico (comune a quasi tutte le tipologie dei rifiuti) che rende difficile consolidare flussi verso gli impianti stessi.